Descrizione
DALLA LETTURA DEL GIORNALE IN CLASSE ALLA CREAZIONE DI UN BLOG.
L’impegno degli alunni della secondaria di 1° di Vita
Dall’a.s. ’21-’22, grazie alla donazione del sig. Francesco Arena , originario di Vita, ma residente a Milano, è possibile leggere nelle classi della scuola secondaria di 1° “Sicomo” di Vita, il quotidiano “Corriere della sera”. Così come viene ribadito da più parti da esperti e da molti operatori scolastici, l’esercizio di lettura del giornale ha due funzioni, ugualmente importanti:
- la prima è quella linguistica: la lettura di un articolo di giornale è, a tutti gli effetti, un esercizio di lettura ad alta voce e di analisi di un testo, calato però in un contesto reale;
- la seconda è quella critica: la lettura dei fatti di attualità richiede ai ragazzi l’utilizzo del senso critico; capacità di contestualizzare, di mettere in relazione i fatti e di coltivare una visione globale; doti non molto diffuse al giorno d’oggi, eppure enormemente necessarie.
Per questi motivi pensiamo che sia una forma di apprendimento complementare alle conoscenze basilari e tecniche, essenziali come la scrittura, la matematica, l’inglese, fino ai linguaggi informatici. L’istruzione ha infatti l’obiettivo di insegnare a stabilire priorità, tematizzare problematiche e individuare criticità nel contesto sociale, storico, geopolitico e culturale nel quale cresce lo studente. La lettura delle notizie in classe è bene integrabile con lo studio della storia, della geografia, della letteratura, della religione e delle scienze, il cui insegnamento non può essere limitato alla nozione ma va rapportato con l’attualità. Crediamo infatti che sia importante che i ragazzi sappiano e capiscano cosa accade intorno a loro. È un processo che può aiutarli a crescere, a ragionare, può sviluppare la loro curiosità, la loro voglia e capacità di approfondire.
Il tutto si è concretizzato nella realizzazione di un Giornalino dal titolo “Scrittorissimi” in cui i ragazzi, mensilmente, inseriscono i loro articoli che riguardano temi vicini a loro. Tutto questo perché siamo convinti che deve essere favorita nei giovani la consapevolezza di essere protagonisti della società ed è quindi indispensabile investire nella loro partecipazione costante non solo alle attività proposte dalla scuola, ma a tutte quelle messe in atto sul territorio locale, ad ogni livello.
Il fine ultimo di tutte le azioni che riguardano i giovani deve essere promuovere la cultura e la pratica della partecipazione sociale, quale elemento centrale e strumento insostituibile di solidarietà umana ovvero progetti di cittadinanza attiva, responsabile e partecipata. Anche il sostegno della Proloco è finalizzato a sostenere momenti di incontro e confronto tra i volontari che vivono ed hanno vissuto l’esperienza del mettersi al servizio della comunità, e tra quelli che potrebbero essere interessati a viverla in futuro, proprio al fine di valorizzare, e ulteriormente diffondere, il valore della cittadinanza partecipata giovanile attraverso il volontariato, a partire dal motto: OSSERVO, CONOSCO, AGISCO.